Contabilità per Centri di Costo
La contabilità per centri di costo è una metodologia di costing classica che può essere utilizzata, per quanto riguarda la determinazione del costo di prodotto, per ottenere una migliore applicazione del criterio funzionale-causale. Secondo il criterio funzionale i costi dei fattori produttivi devono essere imputati all’oggetto di costo in modo da esprimere il loro contributo alla realizzazione dell’oggetto di costo; esso è anche detto principio causale poiché esprime un legame di causa-effetto tra il consumo di risorse da parte dell’oggetto di costo ed il sostenimento del costo. La logica della contabilità per centri di costo è quella di aggregare i costi indiretti, rispetto all’oggetto di costo finale, in raggruppamenti intermedi (i centri di costo) in modo da determinare con più approssimazione il consumo di risorse da parte degli oggetti di costo finali. Le aggregazioni intermedie di costi indiretti, infatti, sono utili per evidenziare se gli oggetti di costo finali utilizzano in diversa misura, o in maniera esclusiva, alcuni fattori produttivi o i servizi di un centro di costo. Secondo il grado di impiego di tali servizi da parte di oggetti di costo intermedi o finali si imputano i corrispondenti costi attraverso basi di riparto in genere collegate, in maniera più o meno diretta, al volume di produzione.