Controllo Strategico e di Gestione
Il controllo di gestione, oggi più che mai, è chiamato a evolversi per continuare a guidare l’azienda verso il raggiungimento dei propri obiettivi, in un contesto ambientale, esterno ma anche interno, sempre più complesso, competitivo e instabile. In particolare, la maggiore e crescente attenzione posta dalle aziende alla propria strategia sta spostando l’interesse di studiosi e operatori aziendali da un approccio tattico del controllo di gestione (come stiamo facendo ciò che avevamo scelto di fare) a un approccio strategico (come scegliere cosa dobbiamo fare). La realizzazione di un simile cambiamento può contare su numerosi e nuovi strumenti e processi di controllo, che si avvalgono spesso del supporto loro offerto da altri sistemi (contabili e non) a disposizione dell’azienda, e in particolare da quello informativo e dalle tecnologie di cui si avvale, che a loro volta stanno evolvendo per riuscire a rispondere alle crescenti esigenze di rilevazione, di elaborazione e di informazione manifestate in ambito aziendale. I nuovi e arricchiti processi di controllo devono poter contare su tutti i suddetti sistemi contemporaneamente. Come conseguenza, il controller aziendale deve essere capace di utilizzare, in ogni momento, una gamma sempre più vasta di strumenti e metodologie per indagare la complessità del contesto nel quale si muove la sua organizzazione. I vari strumenti del sistema di controllo offrono un potenziale contributo per la ricerca, prima e meglio degli altri, di una maggiore efficacia, efficienza e innovatività della gestione aziendale e, quindi, ai fini del perseguimento di un vantaggio competitivo. Fra le tendenze evolutive che stanno interessando oggi il controllo di gestione, la principale attiene sicuramente al cambiamento o ampliamento dell’oggetto dell’attività di controllo di gestione e, conseguentemente, del linguaggio e del processo dallo stesso adottati.